In che modo i turchi sono diventati musulmani

Ti sei mai chiesto come i turchi sono diventati musulmani  In questo post del blog, esploreremo l’affascinante storia della Turchia e la sua conversione all’Islam.

Dalla prima introduzione nell’VIII secolo ai tempi moderni, ecco una panoramica di come questa antica cultura abbia incorporato una delle più grandi religioni del mondo.

In che modo i turchi sono diventati musulmani

introduzione

Benvenuti nel nostro blog che esplora la ricca storia di come i turchi abbracciarono l’Islam! Questa affascinante narrazione attraversa secoli e ha lasciato un impatto significativo sull’intera regione. Le radici dell’Islam nell’odierna Turchia risalgono alla fine del IX secolo, quando lo stato era sotto il dominio dei Kharansidi e abbracciò l’Islam come religione ufficiale.

Tuttavia, la storia di musulmani e turchi risale ancora più indietro. Per secoli, i commercianti arabi e turchi si sono impegnati nel commercio lungo la Via della Seta e si sono scambiati idee e usanze, comprese le rispettive credenze religiose. Anche prima dell’avvento dell’Islam, molte tribù turche avevano le loro pratiche religiose uniche che seguivano.

Musulmani e turchi si conoscevano prima dell’Islam

Prima che arrivasse l’Islam, turchi e musulmani si conoscevano e interagivano tra loro da molto tempo. Molti turchi prestarono servizio negli eserciti dell’impero abbaside e, grazie alla Via della Seta, arabi e turchi commerciavano merci e parlavano tra loro delle loro vite e culture. Nonostante le loro distinzioni culturali e regionali, sono stati in grado di coesistere amichevolmente.

Il primo musulmano convertito in Asia centrale

Khan Satuk Bughra Khan dei Kara-Khanidi è riconosciuto come il pioniere musulmano convertito in Asia centrale, segnando una pietra miliare significativa nella diffusione dell’Islam al popolo turco e aprendo la strada alla futura espansione dell’Impero selgiuchide.

Sebbene i dettagli esatti sulla conversione di Khan Bughra rimangano poco chiari, è ampiamente accettato che sia stato il risultato della sua esposizione alla cultura islamica .

Fattori influenti nella conversione dei turchi

La graduale conversione dei turchi dai Goktanri (Göktürks) all’Islam è stato un processo complesso che si è verificato nel corso di diversi secoli ed è stato influenzato da una varietà di fattori. Ecco alcuni dei fattori più significativi che hanno svolto un ruolo fondamentale nell’accettazione dell’Islam da parte del popolo turco:

  1. Commercio: La Via della Seta, un’importante rete commerciale che collegava l’Asia centrale con il Medio Oriente, ha svolto un ruolo fondamentale nella diffusione dell’Islam ai popoli turchi, compresi i Goktanri. I mercanti arabi e persiani, che attraversarono la Via della Seta, introdussero l’Islam e, mentre interagivano con il popolo turco, iniziarono a propagare la fede.
  2. Fattori politici: molte comunità turche, inclusi i Goktanri, erano governate da dinastie musulmane come gli Abbasidi e i Samanidi. Queste dinastie promossero attivamente l’Islam presso il popolo turco e il loro impatto fu vitale nella propagazione della religione.
  3. Fattori culturali: il tengrismo è stato influenzato dalla cultura dei popoli vicini, in particolare i persiani e gli arabi, che avevano già abbracciato l’Islam. I Goktanri adottarono diversi elementi della cultura persiana e araba, come la loro lingua e il loro sistema di scrittura, e, a loro volta, furono esposti all’Islam.
  4. Fattori spirituali: è fondamentale notare che la conversione del popolo turco all’Islam non è stata dovuta esclusivamente a fattori esterni. Molte persone tra i Goktanri erano attratte dall’Islam a causa del suo fascino spirituale.

L’espansione dell’impero selgiuchide

L’impero selgiuchide conobbe un’enorme espansione durante l’XI secolo. I turchi Oghuz, guidati da Toghrul Bey, conquistarono la Persia e Baghdad e crearono il loro regno. Questa espansione andò avanti fino al 1092, quando i Selgiuchidi avevano conquistato diversi piccoli regni musulmani e governato dallo Yemen a sud fino all’Afghanistan a est. 

Questa crescita è stata resa possibile da un nuovo corpo militare che ha permesso ai Selgiuchidi di estendere il loro controllo a un’area molto più ampia. Durante questo periodo, i selgiuchidi hanno anche lasciato un segno forte nell’Islam diffondendo la legge islamica in tutta l’Asia centrale e il Medio Oriente.

Il primo incontro dei turchi con l’Islam

turchi musulmani

Potresti aver già sentito parlare di come i turchi sono diventati musulmani e dei fattori influenti che hanno portato alla loro conversione. Ma prima di esplorare questi dettagli, diamo un’occhiata alla prima volta che i turchi hanno incontrato l’Islam. Tutto ebbe inizio quando l’impero selgiuchide si espanse a Rum (Roma – Asia Minore) e portò con sé la loro fede islamica. 

Fu allora che il principe Tarkhan Nizak, sovrano di Sogdiana, divenne il primo principe turco a convertirsi all’Islam. I turchi furono quindi esposti alla cultura islamica, che si diffuse lentamente tra loro. Ciò fu aiutato ancora di più dalla battaglia di Talas, avvenuta nel 751 d.C. e che rese l’Islam la religione più popolare nell’Asia centrale. Prima di questo, molte tribù turche praticavano una forma di tengrisim, ma alla fine abbracciarono l’Islam nella sua interezza.

Le tribù turche e le loro religioni prima dell’Islam

Tengrismo

La credenza nel tengrismo, una delle credenze monoteistiche, è la credenza più importante e più creduta dei turchi. Nelle credenze del tengrismo, era visto come il “Goktanri”, il creatore e proprietario dell’intero universo e di tutte le persone. È il tengrismo che dà vita alle persone e si toglie la vita quando arriva il momento.

I rappresentanti di questa religione erano chiamati Kam e Baksi. Kams e Baksi, che erano sacerdoti, lavorarono per guidare le persone nella diffusione della religione. Stati in cui si vede la credenza nel tengrismo: stato degli unni asiatici, stato degli unni europei, stato di Köktürk, stato di Kutuk, avari, uiguri.

Nella credenza del tengrismo, si credeva alla vita dopo la morte. Dopo la morte, si credeva che i malvagi sarebbero andati a Tamu (inferno) e i buoni sarebbero andati a Uçmağ (paradiso). Quando le persone credevano nella vita dopo la morte, venivano sepolte nelle tombe con i loro cavalli e gli effetti personali.

Prima dell’Islam, i turchi seppellivano i loro morti in tombe chiamate Kurgan e piantavano balbal sulle loro teste. Per i defunti si tenevano cerimonie funebri chiamate “Yuğ” e venivano consumati pasti funebri chiamati ” cibo Yuğ”.

Nei turchi preislamici, le persone mettevano piccole statue a forma umana sulle loro tombe. Queste statue che hanno messo erano pari al numero di nemici uccisi dal defunto durante la sua vita. Se avesse ucciso 100 nemici durante la sua vita, avrebbero messo 100 piccole statue in forma umana sulla sua tomba. Queste piccole statue erano chiamate “Balbal”. I turchi credevano che questi mieli li avrebbero serviti in paradiso.

Queste sculture possono essere fatte sia di pietra che di alberi.

C’era anche una tradizione di sacrificio nella Fede del Tengrismo.

La prima parola decifrata nelle iscrizioni Orkhon che sono sopravvissute dai Kokturk era “Tengri”.

Sebbene il clero (Kam, Baksı) non avesse alcuna influenza nell’amministrazione statale nei primi stati turchi, la loro “comprensione religiosa” ebbe un impatto sull’amministrazione statale perché si credeva che l’autorità di governare il paese fosse stata data ai Kagan da la credenza Göktanri (Kut).

Il fatto che la religione del tengrismo abbia un effetto sulla scelta del sovrano mostra anche che le credenze religiose dei turchi hanno un effetto sull’amministrazione statale.

Nella religione del tengrismo, il lato orientale era considerato sacro perché il sole sorgeva da est.

Analogie tra islam e tengrismo

TengrismoIslam
MonoteismoFede in un solo Dio (Allah)
Divieto di idolatriaDivieto di idolatria
Il digiuno durante il mese di dicembreIl digiuno durante il mese di Ramadan
Osservanza dei rituali di preghieraOsservanza dei rituali di preghiera
Pellegrinaggio ai luoghi sacriPellegrinaggio alla Mecca
Concetto di carità e dare ai bisognosiEnfasi sulla carità e sul dare ai poveri e ai bisognosi
Restrizioni dietetiche su determinati alimentiDivieto di consumo di carne di maiale e alcol

Differenze tra islam e tengrismo

Religione GoktanriIslam
Nessuna sacra scritturaSacra Scrittura (Corano) e Hadith
Nessuna profezia o tradizione profeticaEnfasi sulla profezia e sulla tradizione profetica, incluso Maometto come ultimo profeta
Nessuna legge religiosa stabilita o sistema legaleEnfasi sulla legge della Sharia e sul sistema legale
Nessun pellegrinaggio obbligatorioPellegrinaggio obbligatorio alla Mecca (Hajj) per coloro che sono fisicamente e finanziariamente in grado

Culto degli Antenati (Animismo)

Nel culto degli antenati, credevano che gli spiriti dei loro antenati defunti li proteggessero dal male. Buddha mostra che c’è una credenza nell’aldilà nel culto degli antenati, come nella religione del tengrismo. Nella credenza del “culto degli antenati”, gli antenati defunti e gli averi degli antenati defunti erano considerati sacri. Culto significa oggetti ancestrali. È stato sacrificato per gli antenati che sono morti nel culto degli antenati.

Totemismo (Morte, Terra Acqua)

È la credenza più antica vista nei turchi. Alcune piante e animali (lupo, aquila…) sono considerati sacri e adorati nella credenza del totemismo.

Nel totemismo, gli esseri e gli animali sacri erano chiamati “Ongun”.

Il mito della discendenza dal lupo indica l’esistenza della credenza nel totemismo. Il lupo è l’animale più importante considerato sacro dai Turchi.

Sciamanesimo

I rappresentanti della fede sciamanica sono sciamani, kam e bakshi. Sciamani, kam e baksi erano soliti eseguire magie (magie) comunicare con i jinn e predire il futuro. Secondo la credenza dello sciamanesimo, ci sono spiriti cattivi e buoni, le persone sono in lotta con questi spiriti. Nello sciamanesimo, i sacerdoti mirano a curare i problemi delle persone con la magia e la magia.

Culto della natura (credenza nelle forze della natura, naturismo)

Nella credenza del culto della natura, alcuni oggetti inanimati erano considerati sacri. Si credeva anche che questi esseri sacri avessero poteri magici. Questi esseri santi; Luna, sole, cielo, fiume, montagna, valle, collina, roccia, foresta, albero, fulmine…

Questi esseri erano chiamati “Iduk” e i poteri magici di questi esseri erano chiamati “terra acqua”.

La battaglia di Talas e la diffusione dell’Islam

La battaglia di Talas nel 751 fu un importante punto di svolta nella diffusione dell’Islam tra i turchi. Durante la battaglia, le forze turche si schierarono con i musulmani e le forze cinesi furono sconfitte. Questa vittoria rappresenterebbe un’importante pietra miliare per la cultura e la fede islamica in quanto dimostrerebbe il potere dell’Islam e incoraggerebbe più turchi ad abbracciarlo. L’esposizione alla cultura islamica e la testimonianza del potere delle forze musulmane è stato un fattore chiave nella conversione dei turchi all’Islam. 

Si pensa che questa battaglia abbia aiutato l’Islam a diffondersi più a est, fino alla Mongolia, perché ha spinto le tribù turche a convertirsi all’Islam. La battaglia di Talas segna quindi un momento importante nella storia islamica, poiché non solo ha dimostrato il suo potere, ma ha anche contribuito a diffondere la sua influenza in altre parti dell’Asia centrale.

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